Mattioli: "Ho chiesto scusa a Chiesa, è un patrimonio del calcio italiano. Ma non cambio la mia opinione: il rigore non c'era, siamo stati presi in giro"

Il presidente della Spal Walter Mattioli è tornato sulla partita di Domenica contro la Fiorentina, rilasciando le seguenti dichiarazioni a Sky Sport: "Con la società viola e col presidente ci siamo sentiti lunedì, mentre ieri sera ho parlato anche con Chiesa: gli ho spiegato che eravamo molto arrabbiati e che ho sbagliato a tirare in ballo la Fiorentina e il suo capitano, che ha giocato come sa fare. Mi rendo conto che non era giusto parlare di poca serietà: lui è un patrimonio del calcio italiano ed anche uno dei giocatori più rappresentativi che abbiamo. Mi sono scusato con la famiglia di Chiesa proprio perché mi dispiace. Per noi il rigore non c'era, visto che non c'è stato un "chiaro ed evidente errore dell'arbitro" come dice il regolamento. Se dopo il fallo fosse stato fermato il gioco, tutto questo non sarebbe successo. Ripeto: il rigore per me non c'era. Ci siamo sentiti presi in giro e non tutelati. Chiudo qui la polemica. Continuiamo il nostro campionato, ora andiamo a Reggio Emilia per questo derby importantissimo. Semplici? Ci siamo sentiti ieri sera, e gli ho proposto di andare io in panchina al posto suo. Siamo consapevoli che sarà difficile, ma vogliamo raggiungere la salvezza che questa città e questa tifoseria meritano".