Il tecnico del Torino Walter Mazzarri, durante la conferenza stampa della vigilia appena terminata, ha parlato delle difficoltà della sfida di domani contro la Fiorentina. Queste le sue parole: "Abbiamo cercato di valutare le cose oggettivamente sin dall'inizio della stagione; allo stesso tempo io mi trovo a dover dare fiducia a quelli che ho a disposizioni. Non ho mai usato la scusa degli assenti e non lo farò neanche in questa occasione. Avrò 11 giocatori in campo e altri 3 a disposizione in panchina: sono molto contento del lavoro svolto durante la settimana, i ragazzi si sono comportati molto bene e spero che lo facciano anche domani. Dobbiamo fare pressing come abbiamo fatto a Genova. A Marassi lo abbiamo fatto ottimamente per una cinquantina di minuti e poi siamo calati. Chi era a disposizione si è allenato e mi aspetto che domani contro la Fiorentina possano fare una partita intensa mettendo l'avversario in difficoltà in tutti i modi. Se vogliamo fare un calcio propositivo senza rimanere bassi, bisogna entrare nell'ordine di idee che il centrocampo deve essere la nostra linea di riferimento. Dobbiamo essere noi i primi ad aggredire l'avversario: se quando rubi palla sei brava a darla al compagno meglio piazzato hai la possibilità di trovare la squadra avversaria scoperta. Per questo tipo di calcio serve che tutti gli undici in campo ragionino da squadra. Chi schiero davanti? Il Napoli negli ultimi anni ha giocato spesso con in attacco solo giocatori piccolini, e non mi sembra che siano una squadra difensiva. Berenguer e Verdi per me sono due giocatori offensivi, dotati di qualità ma anche di gamba. Faccio l'esempio di Lukic: nell'ultimo derby ha rubato un pallone nella trequarti avversaria e abbiamo fatto gol. Anche a Brescia ha rubato una palla e lanciato a rete Belotti. E' un giocatore di qualità nonostante quello che si possa dire su di lui"


💬 Commenti