Il giornalista e conduttore di Toscana TV Giorgio Micheletti, coinvolto nella vicenda Greta Beccaglia, è stato ospite durante il programma Pomeriggio Cinque condotto da Barbara D'Urso. Queste le sue parole: "Se Greta avesse reagito, nessuno l'avrebbe fermata. Io credo invece che la sua reazione sia stata ancora più educativa e importante nei confronti dell'individuo che l'ha molestata. Per quanto riguarda la mia frase, è accaduto tutto in 120 secondi e chi fa dirette sa i processi mentali che deve avere un conduttore per proteggere e preservare chi è fuori. Io ho cercato di mettere in campo 45 anni di esperienza per difenderla, far sì che non si facesse prendere dalla paura e che arrivasse in fondo al suo appuntamento lavorativo. Ho cercato di farle del bene, non volevo certo mancare di rispetto a qualcuno".

E poi ha aggiunto: "A posteriori tutti possono trovare soluzioni migliori, il difficile è prendere la strada giusta durante la diretta. Io non ho mai messo al primo posto la trasmissione, ma mi sono solo preoccupato dell'interesse e dell'integrità di Greta. L'ho fatto con un'uscita che può essere infelice, ma volevo che restasse tranquilla e che non subisse altre conseguenze".


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