Marco Giampaolo non è in discussione. Il messaggio, forte e chiaro, era arrivato già ieri prima della partita contro il Torino dalla bocca di Paolo Maldini. E oggi le indicazioni che arrivano dal quartier generale rossonero non sono diverse. Anzi, dopo quattro partite di buio completo in cui non si vedeva un gioco e non si tirava in porta, nonostante le vittorie contro Brescia e Verona, la dirigenza a Torino ha visto finalmente accendersi una fiammella. Sembra paradossale, visto il risultato finale, eppure è così. Nel primo tempo contro i granata si è finalmente vista una squadra in grado di mettere sotto l’avversario. Si è visto un gioco riconoscibile e i giocatori sono stati messi nelle condizioni di avvicinarsi di più e meglio alla porta, condizioni per segnare. Tutti passi in avanti che fanno pensare a una possibile inversione di rotta.




Tanto che a fine gara lo stesso Giampaolo ha parlato di “miglior Milan della stagione”. Poi, è vero, Belotti nella ripresa ha ribaltato la partita, anche perché i rossoneri si sono sgonfiati, ma le indicazioni del primo tempo non possono essere cestinate. Da quella piccola luce in fondo al tunnel parte la dirigenza del Milan per confermare la fiducia a Giampaolo, mai comunque mancata. Tutti credono nel suo lavoro, sono disposti a dargli altro tempo, perché il progetto è condiviso. La sua posizione, quindi, non è per ora in discussione, non c’è un rischio esonero imminente, tutt’altro. E’ chiaro, come si legge su gazzetta.it, che se nel prossimo match contro la Fiorentina ci dovessero essere nuovi passi indietro, se la squadra non dovesse mostrare i progressi visti nel primo tempo contro il Torino, le valutazioni potrebbero cambiare. Ma, al momento, Marco Giampaolo resta saldo sulla panchina.


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