La firma sul gol può arrivare, come un anno fa proprio contro l'Udinese, quella sul prolungamento di contratto invece è molto più difficile. Nikola Milenkovic gioca sul doppio binario. Il primo è quello sul campo dove il difensore non manca un colpo: ha giocato da titolare tutte le gare dall'inizio del campionato ed è assolutamente un pilastro. Quasi sempre impeccabile. Come accaduto anche la scorsa stagione contro i friulani quando era stato insuperabile in difesa e cecchino in attacco. Come evidenzia il Corriere dello Sport-Stadio, servirebbe ad ora un colpo di scena per la permanenza duratura, ma se il prolungamento non arrivasse la Fiorentina potrebbe iniziare a pensare di piazzarlo altrove già dalla prossima sessione di mercato perché il rischio di perderlo a zero euro, da svincolato, sarebbe troppo alto. Servirebbe un accordo con un altro club sullo stile di quanto fatto con Federico Chiesa che, se non fosse stato ceduto in qualche modo, avrebbe potuto accordarsi con altri club dal gennaio 2022. Con la conseguenza di andare via a parametro zero. Lo stesso vale per Milenkovic che è corteggiato dai principali club italiani ed europei da diverso tempo. La Fiorentina ha arginato la cessione nello scorso mercato estivo, chiedendo una cifra piuttosto alta, intorno ai 40 milioni, ma nel futuro prossimo il muro difensivo alzato dalla società viola, potrebbe non resistere più.


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