Contro la Roma in Coppa Italia, Pioli potrebbe aver trovato il suo incastro perfetto per l'attacco, con l'esperimento riuscito di un Kevin Mirallas da terzo attaccante "nomade", senza una posizione fissa insomma. Quando c'è Simeone infatti, è lui a rappresentare il riferimento centrale costante; con il belga insieme a Muriel e Chiesa le tre posizioni diventano variabili e interscambiabili: la Roma non ci ha capito nulla in effetti e la Fiorentina potrebbe proseguire dunque sulla strada di questa estrema imprevedibilità. Già oggi a Udine un altro test importante in tal senso, con la probabile conferma del belga come vero e proprio jolly, atto a liberare la fantasia propria e dei due compagni di reparto.


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