Il tecnico viola Vincenzo Montella si esprime così in sala stampa: "Dalla tribuna si soffre di più, un po' più distaccati anche se la partita è stata piena di tensione, in campo e anche fuori. Abbiamo raggiunto l'obiettivo, non siamo felicissimi perché siamo arrivati all'ultima giornata, ma ce lo meritavamo. Un'annata incredibile nelle ultime 7 partite, è successo qualsiasi cosa, una serie di partite giocate anche meglio dell'avversario e spesso perse. La squadra ha tenuto molto la palla, ha creato un paio di occasioni, senza lasciare niente all'avversario. Credo che ci meritassimo i fischi, ce li siamo presi volentieri per l'andamento della stagione. Ora si è chiuso un capitolo e se ne deve aprire un altro, con una coesione tra squadra e pubblico. Cestiniamo questa grandissima esperienza, ciascuno si sentirà migliore dopo questo tipo di annata. I ragazzi sono stati bravi ad essere più lucidi rispetto a Parma. Quando le stagioni nascono male poi finiscono peggio, sembrava che ci fosse qualcosa che remasse contro. E' stata una stagione sfortunatissima, mi auguro che serva a tutti, a me in primis, è stata un'esperienza formativa. Come si riparte? Non abbiamo programmato niente, avevamo iniziato qualche settimana fa ma poi la situazione è diventata sempre più critica per cui ci siamo stoppati. Si parla di biscotto? Ci sono troppi pregiudizi, non abbiamo mai fatto giochini strani. Mi dispiace per l'Empoli perché è casa mia, tra loro e il Genoa avrei salvato gli azzurri. Queste considerazioni su presunti biscotti le ascolto ma lasciano il tempo che trovano. Chiesa? Era l'ultimo dei miei pensieri oggi il suo futuro, ha margini di miglioramento enormi e può giocare molto meglio di quanto fatto nelle mie 7 partite. Vediamo le sue aspirazioni e quelle della società. Le voci su Commisso? Non so se sia vero o meno, dai titoli dei giornali sembrava certo. La società non ci ha detto nulla ovviamente perché c'era da giocare questa partita. Per me è un'eventualità ma non so cos'altro dire".


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