Non è stata una serata banale quella di ieri per Vincenzo Montella: il tecnico, ancora con una squadra incompleta, ha scelto la via del coraggio lanciando da titolare una squadra giovane, che però a differenza del recente passato ha sfruttato le doti di brillantezza e sfrontatezza, pagando solo in un secondo momento qualche ingenuità di troppo. La scelta più sorprendente forse è stata quella di Vlahovic, preferito comunque ad un Boateng ben più esperto ed abituato a partite del genere: non a caso, il Boa ha timbrato subito il cartellino con un gol strepitoso, appena mandato in campo. Ma la scelta del tecnico era sensata, viste le doti fisiche del giovane serbo che di questa Fiorentina sarà sempre più parte integrante.

Alla fine il risultato ha ripagato solo a metà il coraggio ambizioso di un Montella che finalmente ha visto una squadra "sua" in campo, non quella alla totale deriva del finale della scorsa stagione. Il tabù dell'aeroplanino è ancora aperto, perché in campionato siamo all'ottava di fila senza vittoria ma di mezzo stavolta c'è anche l'odioso calendario. Intanto con i 3 gol di ieri la Fiorentina ha triplicato il bottino messo insieme nelle ultime 7 del campionato 2018/19 (appena 1, a Torino con la Juve); per la vittoria e l'interruzione del tabù invece sembra essere solo questione di (poco) tempo.


💬 Commenti