L’atmosfera è quella dell’ultima occasione. Una sorta di all- in: Vincenzo Montella è arrivato alla gara più decisiva e delicata della sua carriera da allenatore. La sua squadra ha smarrito la via del successo, è incappata in quattro sconfitte di fila e soprattutto pare aver perso la rotta di inizio stagione. Quando il club del nuovo presidente Commisso, che aveva generato un sovraccarico di entusiasmo, sembrava aver coinvolto anche il gruppo viola. Era stato proprio il presidente a confermare Montella a inizio estate. Lui, il tecnico campano, era consapevole che questa sarebbe stata la stagione più importante anche in vista del futuro: giocarsi il tutto per tutto. Come disse il direttore sportivo Pradè: o bene bene o male male. La fiducia a tempo, quella che lo stesso Commisso ha dato a Montella dopo il ko di Torino, impone all’allenatore di navigare a vista. Al di là del risultato, quel che conta è trovare un segnale di vita che possa salvare Montella e convincere Commisso a prolungare la fiducia a tempo. Superare le difficoltà, anche quelle in apparenza insormontabili, per dare una svolta alla sua stagione da allenatore e al destino della Fiorentina. Inter e Roma sono le ultime due grandi occasioni del tecnico campano per evitare l’esonero. La prima sarà stasera. E potrebbe essere già decisiva. Scrive La Repubblica.


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