MOVIOLA: Gervinho e una posizione da Var. Pairetto fa l'indulgente con Sepe
Fiorentina-Parma valida per l'undicesima giornata di serie A è stata diretta diretta da Luca Pairetto di Nichelino, a coadiuvarlo gli assistenti Vivenzi e Vecchi, il ravennate Fabbri al VAR.
Gara che per buona parte del primo tempo racconta poco o nulla. Al 26' la prima ammonizione della partita per Pezzella del Parma che stende Ghezzal. Al 38' a taccuino anche Darmian falloso su Chiesa: forse troppo severa la decisione di Pairetto. Un minuto dopo gli ospiti passano, con Gervinho che parte in posizione dubbia, l'assistente prima e il VAR dopo confermano la posizione regolare.
Si passa alla ripresa con il piglio del gioco quasi totalmente in mano ai viola, da segnalare solam''ente le ammonizioni, entrambe giuste per Dalbert e Pulgar.
Nessun episodio dubbio per la squadra arbitrale, buona la direzione di Pairetto, preciso e sempre a pochi metri dallo svolgimento del gioco. Forse l'unico appunto è il mancato cartellino giallo all'estremo difensore del Parma Sepe, che puntualmente sui calci di rinvio perdeva tempo. Riprenderlo una volta ci sta, ma dopo diventa d'obbligo il provvedimento disciplinare.
Gara che per buona parte del primo tempo racconta poco o nulla. Al 26' la prima ammonizione della partita per Pezzella del Parma che stende Ghezzal. Al 38' a taccuino anche Darmian falloso su Chiesa: forse troppo severa la decisione di Pairetto. Un minuto dopo gli ospiti passano, con Gervinho che parte in posizione dubbia, l'assistente prima e il VAR dopo confermano la posizione regolare.
Si passa alla ripresa con il piglio del gioco quasi totalmente in mano ai viola, da segnalare solam''ente le ammonizioni, entrambe giuste per Dalbert e Pulgar.
Nessun episodio dubbio per la squadra arbitrale, buona la direzione di Pairetto, preciso e sempre a pochi metri dallo svolgimento del gioco. Forse l'unico appunto è il mancato cartellino giallo all'estremo difensore del Parma Sepe, che puntualmente sui calci di rinvio perdeva tempo. Riprenderlo una volta ci sta, ma dopo diventa d'obbligo il provvedimento disciplinare.
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