Dopo aver annunciato di voler rifare da solo lo stadio dove attualmente gioca la Fiorentina, ovvero l'Artemio Franchi, il sindaco di Firenze, Dario Nardella, si è messo a caccia dei cento milioni circa che saranno destinati al rifacimento dell'impianto.

Su La Nazione leggiamo che il numero uno cittadino ha dato il via ai contatti con le banche che dovrebbero sostanziare la sua idea. Sono partite le prime richieste per la Banca di investimenti europei (Bei) con la quale Nardella ha già intessuto preziosi rapporti per la costruzione delle linee tramviarie cittadine, con l’Istituto per il Credito Sportivo (che per Bologna, ad esempio, è stato decisivo) e la Cassa depositi e prestiti, la cassaforte più garantita per gli enti pubblici.

Prima della sua uscita pubblica, Nardella avrebbe preferito confrontarsi con il patron della Fiorentina, Rocco Commisso, magari per cercare di coinvolgerlo da subito nella nuova operazione. Il  numero uno viola ha bruciato i tempi e chiuso in un batter d’occhio con una nota stampa ufficiale la questione Franchi. A giorni i due si vedranno, ma riprendere il filo del discorso, ora è più difficile. E poi c'è sempre l'ipotesi Campi Bisenzio sullo sfondo.


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