Ora Nardella sta con Rocco, ma se lo stadio si facesse a Campi?


Il Sindaco di Firenze, Dario Nardella sta con Rocco Commisso. Ci mancava solo che il Sindaco di una della città più importanti al mondo non stesse con quell'imprenditore che di tasca propria ha acquistato la società che rappresenta la città da lui amministrata in Italia, in Europa e nel Mondo. Sarebbe stato strano il contrario.

Ma da stare con Rocco Commisso a voler fare una passerella mediatica inutile e che può creare problemi ce ne passa. Perchè? Perchè la conferenza stampa chiarificatrice di ieri, dove il Sindaco non ha chiarito granchè tranne il fatto che non riesca a pronunciare la parola Campi Bisenzio e che sul bando Mercafir specificò tutte le tempistiche già da subito con la Fiorentina.

Quei cinque fogli A4 esposti tra la Vicesindaco Giachi e l'Assessore Guccione sono una arma affilata sul quale tutti, tifosi, politici e semplici cittadini dobbiamo riflettere.

Ora Dario Nardella sta con Rocco, ma se Rocco decidesse di virare verso Campi Bisenzio o comunque fuori dai confini fiorentini, starebbe ancora con lui?

Nardella Conferenza Stampa Stadio Fiorentina

E' vero che l'oblio politico aiuta a cancellare il passato, ma una foto emblematica come quella di ieri sarebbe destinata a riemergere, come una paperella nella vasca da bagno.

A rigor di logica, il Sindaco di Firenze nonchè della Città Metropolitana dovrebbe stare ancora con Rocco anche a seguito di un cambio di destinazione dello stadio e, ieri, Nardella ha ben sottolineato come: "La proprietà della Fiorentina ha la possibilità di valutare qualunque ipotesi per lo stadio del club ed è un diritto sacrosanto che non voglio assolutamente contestare. Io non ho alcuna irritazione o invidia per altri Comuni che vogliono proporsi per la costruzione dello stadio".

Ma sarebbe realmente disposto a sobbarcarsi l'onere di seguire uno Stadio che non si collocherebbe nei confini della sua città, ma in quelli della sua area metropolitana? Beh, se ieri ha detto di non essere irritato lo è stato dopo la visita del Ministro Paola De Micheli al cantiere dell'Alta Velocità quando ad Ottobre disse: "Non faccio un discorso di campanilismo, ma di area vasta. O si mette tutto dentro, termovalorizzatore, pista aeroporto, stadio e infrastrutture, e allora si fa un ragionamento serio, da classe dirigente della Piana, oppure non sono disponibile a giocare alla strategia del carciofo, di prendere un pezzo alla volta. Non solo non sono disponibile, ma mi batterò contro come sindaco metropolitano e di Firenze con tutte le forze che ho".

Le opinioni si cambiano ma adesso la questione come sta? Realmente l'opzione Campi o una terza via non fiorentina vedrebbero Nardella stare con Rocco?. Ormai lo striscione è stato srotolato e non basterà togliere lo scotch per farlo finire nel dimenticatoio.


 

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