Era il 1997 quando Max Pezzali, allora negli 883, cantava la sdolcinata ma orecchiabile "Nessun rimpianto". Un titolo che ben s'addice alla partita di Domenica tra Fiorentina e Udinese, in riferimento a uno dei giocatori più attesi: Rodrigo De Paul. C'è chi ha parlato di fischi, chi di paura, ma la verità è che i tifosi viola hanno dimenticato da tempo il mancato arrivo dell'argentino in riva all'Arno. Questo perché a rubare la scena sono stati quelli che la maglia viola la indossano davvero, da Ribery a Castrovilli passando per tutti gli altri. Ecco allora che De Paul, rientrante dalla squalifica, non sarà altro che un normalissimo avversario. Da tenere d'occhio, certo, in quanto comunque tra i più forti dell'Udinese, ma non certo meritevole di alcun "trattamento particolare". Oltretutto, niente esclude che l'argentino arrivi nel prossimo mercato, quando verosimilmente l'Udinese potrebbe abbassare le pretese. Ma per ora De Paul veste la maglia bianconera e tutta l'euforia, seguita da delusione per il suo mancato acquisto, è ormai un ricordo lontano. La Fiorentina degli ottimi giocatori ce li ha in casa, e i tifosi se ne sono già innamorati. Per questo Domenica, nei confronti di De Paul, il Franchi non proverà proprio "nessun rimpianto, nessun rimorso".


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