Dear Salah, just one word: respect. Te lo scrivo in inglese così puoi capirlo. O, al limite, sarà più semplice farselo tradurre in arabo. Vedi, nessuno ti chiedeva di essere grato alla Fiorentina, che pure ti ha rianimato dalle nebbie della panchina del Chelsea offrendoti una seconda possibilità (non sempre e non a tutti capita). E neanche ai suoi tifosi, che ti hanno subito eletto a beniamino offrendoti il posto che era di Cuadrado, che non era riuscito a conquistare Mario Gomez e che non aveva potuto occupare Pepito Rossi. Capisco che anche il fascino di Firenze, oggigiorno, possa essere oscurato da un codice Iban come si deve. Non è più tempo da sindrome di Stendhal (che, sappi, non è un terzino del Liverpool o del West Ham). La mozione degli affetti è roba per romantici e nostalgici di un calcio che non c’è più. Chi diceva di aver visto nel tuo sguardo, mentre uscivi dal campo tra gli applausi del Franchi l’ultima partita di campionato, l’emozione stupefatta e compiaciuta di chi qui ha trovato casa, farà bene ad andare dall’oculista. In quelle pupille, come capita nei fumetti a Paperone, c’era solo il simbolo del dollaro, o dell’euro, o della sterlina, scegli tu. Tutto questo è comunque comprensibile. Ma se si intavola una trattativa, si fissano appuntamenti che poi vengono posticipati di rinvio in rinvio, si accetta il dialogo, si ricevono delle offerte (e che offerte!), si annunciano delle risposte, si ha poi il dovere morale, prima ancora di quello legale, di essere coerenti. Non c’è dribbling, non c’è virtuosismo, non c’è gol che dia il lasciapassare per la mancanza di rispetto. Verso la società, i suoi dirigenti, l’allenatore e i tifosi. Il rispetto non ha prezzo, per tutto il resto usi pure la carta di credito. A soli 23 anni si può già valere molto come calciatore e pochissimo come uomo. Non so come finirà questa brutta storia. Comunque vada non sarà un successo.

Se il NON PROGETTO di cui qualcuno scrive ci ha portato al 4posto nonostante le azioni di disturbo dalle solite societa’ iena ( caso Neto ) e infortuni gravi ( Rossi ) magari con un po’ di programmazione in piu’ e attenzione nello scegliere 4 giocatori di livello (anche morale) …..si puo’ fare…
Mario ……. , il tuo commento non lo condivido. Scommetto che eri un fan di Cecchi Gori. Non mi viene neppure di scrivere il tuo secondo nome.
Boh? Qui, non ho letto tutti i post, ma vedo solo insulti! È la società ad aver sbagliato! E poi, come si fa a chiedere ad uno che ha giocato solo 5 mesi a Firenze, di fronte ad un NON PROGETTO, dopo che ha visto scacciare Montella a pesci in faccia e senza motivo, DI RIMANERE? Mettetevi nei suoi panni. Inoltre, ripeto, la mega offerta è stata fatta a carte scoperte! Figuratevi ddv che da tre milioni ad uno senza aver venduto Gomez!??