“Ognuno sta solo sul cuor della Terra” scriveva Quasimodo. Un “cuor della Terra” che per Jordan Veretout è Firenze, calda, meravigliosa città che per lui però sembra più una prigione in cui è rinchiuso in attesa del proprio destino. Non più a Moena, ma nemmeno in America con il resto della squadra. Il francese al momento si trova da solo in città, quasi fosse in punizione, per un comportamento che non è piaciuto a nessuno. Atteggiamento che, per carità, quasi tutti i calciatori manifestano prima o poi. Ma per Veretout il desiderio di andarsene è emerso troppo presto, addirittura col campionato ancora in corso, e questo i tifosi non glielo hanno perdonato. A Moena per lui solo fischi e contestazioni, gli unici in un clima che invece era di serenità intorno agli altri giocatori. Milan, Roma, dove andrà Veretout ancora non riusciamo a saperlo, ma la situazione comincia a diventare snervante. Il mercato della Fiorentina non è certo fermo per “colpa” sua, ma sicuramente i soldi incassati dalla sua cessione farebbero comodo per le operazioni di Pradè. E prima arriveranno, meglio sarà per tutti. Soldi e soltanto soldi, sia chiaro, niente contropartite: la Fiorentina vuole ricavare dalla vendita di Veretout il massimo possibile. Sarebbe, quantomeno, l’ultima cosa utile che il francese potrebbe fare per i colori viola.


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