Questo pomeriggio l'ex tecnico del Genoa Claudio Onofri, durante un collegamento per Radio Bruno, ha avuto modo di commentare la sfida di domani tra il grifone e la Fiorentina di Vincenzo Italiano. Queste le sue parole:

"Ho veramente molte difficoltà nell'esprimermi sull'esonero di Shevchenko. Già al suo arrivo ero molto perplesso sulla scelta della società, fare il selezionatore per una nazione non è come allenare un club. In più la scelta di fargli un contratto di tre anni a cifre importanti non la capisco: cosa si aspettavano? A parte ciò credo che chiunque adesso avrebbe avuto difficoltà, la situazione del Genoa tra infortuni e altri inconvenienti è veramente preoccupante. Credo che lunedì cì dar Konko in panchina, ma il club sta valutando il tedesco Labbadia. E' vero che le operazioni di Spors suscitano interesse, perché giovani come Hefti e Ostigard sono giocatori veri e che hanno margini di miglioramento.. Il secondo va a inserirsi però in un reparto dove non c'era estremo bisogno di nuova linfa. E Yeboah è un 2000, può essere il futuro della nazionale italiana Cosa penso di Vlahovic? E' un fenomeno, lo dico di getto senza nessuna esitazione. Il merito è tutto di Pantaleo Corvino, uno che nonostante tutti i discorsi fatti di calcio ne capisce eccome. Vlahovic ha caratteristiche che pochissimi sviluppano alla sua età. E' bello anche da vedersi mentre tratta il pallone. Piatek non regge il paragone con Vlahovic, ma ho notato quando è arrivato al Genoa che quando lui era al limite dell'area in mezzo secondo se la spostava e tirava fortissimo all'incrocio. Italiano? Sono stato molte volte a vederlo a La Spezia. Mi ricorda molto Gasperini, non per come fa giocare le proprie squadre ma per come trascina lo spogliatoio: è uno che lascia il segno nella testa di chi allena. Poi i moduli sono diversi. L'unico neo di questa viola è la fase difensiva: ancora le sue linee non accompagnano bene l'azione, il tecnico dovrà sicuramente cercare di migliorare alcune situazioni".


💬 Commenti