L’ex allenatore di Inter e Lucchese, Corrado Orrico, intervistato da TMW, ha parlato così dei temi legati all’orbita Fiorentina:
“Vlahovic è stato fatto diventare grande troppo presto. Tutti dovevano agire in termini di moderarne le esigenze economiche, ed è difficile, ma l’hanno fatto campione troppo velocemente. E’ forte e non ci sono dubbi, ma da lì ad essere un fuoriclasse il passo è lungo. Gli hanno buttato addosso ogni responsabilità e i grandi elogi non li regge ancora. Ha irritato anche il presidente. Qui si parla di svariati milioni per tanti anni, un riconoscimento tangibile del presidente, e il fatto che lui tentenni o rinvii è un aspetto a cui occorre prestare attenzione. Quando un giovane come lui attraversa il guado delle tensioni dell’ambiente, il rischio è che a volte non le superi. Lui ha un carattere di ferro quando gioca e non credo che queste cose lo travolgano, ma ne rallentano la maturazione per diventare fuoriclasse”.
Poi sugli allenatori di Fiorentina e Napoli, match in programma domenica, Orrico ha aggiunto: “Sono due modi diversi di affrontare il mestiere: da un lato un’inclinazione verso la parte dell’agonismo, del dinamismo e dall’altro la ricerca quasi filosofica di una geometria continua. Guardando il Napoli sembra di leggere un libro di Euclide. Italiano invece sta sviluppando qualcosa non di poco conto. Il Liverpool è molto simile nel modo di giocare alle squadre di Italiano”.
Italiano come Zeman? “Non c’entra niente con lui, se si vuol paragonare a qualcuno mi pare sia simile a Juric, hanno una visione simile”.
Hai proprio ragione Gianfranco, Zeman e Italiano sono veri allenatori che giocano con molti giovani e fanno divertire il pubblico, cosa da non sottovalutare considerando che è un gioco. Sarebbe molto bello vedere Fiorentina – Foggia.
Forza Foggia e Forza Viola
Aldo hai detto tutto bene tranne l ultima frase… Se continui a prendere giovani.. Li lanci e la tarantella non finisce mai… Dobbiamo cercare giocatori di qualità sulla trentina che possiamo mantenerci per qualche anno altrimentinon la finiamo piu
Caro Orrido ma perché non ti godi la pensione e smetti di rompere i c**ioni a noi
Su vlaho ha ragione
Ma che ne sa Orrico…..
Italiano ha avuto parole di grande stima per Zeman e viceversa. Si somogliano perche’ l’allievo che allena la Fiorentina ha la stessa idea di calcio offensivo e divertente che ha il Maestro il quale, udite, udite, e’ costretto ad allenare il Foggia, perche’ ormai la serie A e’ una guerra tra bande di presidenti imbroglioni e milionari, giocatori pompati ed allenatori sopravvalutati ectelevisioni piglia tutto.
La Fiorentina dopo anni di mediocrita’ ha scelto un giovane e brillante allenatore e chissa’ se al Franchi, magari tra 2 anni, non possiamo assistere ad un Fiorentina-Foggia. La guarderebbero piacevolmente interessati sia Klopp che Guardiola. …Il resto e’ solo noia….
Visto Torino contro il Venezia, che oggettivamente e’ squadra molto debole, pareggiato 1-1. Juric fa quello che si puo’ coi giocatori a disposizione, ma nessuno capira’ mai perche’ abbia mollato l’Hellas per andare da Cairo, che non compra un giocatore nemmeno morto, al limite qualche prestito …
In effetti una domanda ce la dobbiamo porre. Vlahovic è davvero un attaccante da 100 milioni? Ha segnato molto lo scorso anno nel girone di ritorno ed aveva vent’anni. Ma ci sono stati altri attaccanti che dopo un periodo importante sono spariti. Belotti a 23 anni ha segnato 26 reti in serie A. L’anno dopo 10. Babacar a 20 anni segnò 20 reti in serie A. L’anno dopo 7. Quest’anno Dusan su sette gare ha fatto un gol, rigori a parte. Insomma se non è convinto di stare qui e a gennaio ci danno 70 pippoli medaglina e via. Un giovane forte si prende con 10-15 milioni.