Orsato si sente onnipotente: Ne viene fuori una direzione faziosa ed indisponente. Il Behrami plurigraziato e l'ammonizione simultanea a due viola

La gara della 22esima giornata tra Udinese e Fiorentina è stata diretta dall'internazionale Daniele Orsato di Schio, assistenti Tolfo e Rocca, VAR affidato a Marinelli.

Partita che si presenta molto tattica anche per la delicatezza e la messa in palio del match. Al 17' Milenkovic fa a sportellate con Pussetto, bianconero per terra e giallo per il centrale viola, sanzione severa per il primo fallo del serbo. Passa un minuto e Orsato fischia una punizione al limite dell'area gigliata, Pezzella però colpisce nettamente la sfera senza toccare l'avversario, grave l'errore del fischietto veneto. Si passa direttamente al 42' Mandragora entra duro su Pezzella in fase di rilancio, Orsato fischia ma solo dopo le urla di dolore dell'argentino estrae il cartellino giallo per il giocatore friulano.  Si chiude così un primo tempo davvero povero di spunti.

La ripresa appare più vivace con la Fiorentina che cerca il vantaggio, ma al 55' su un contropiede è l'Udinese a portarsi avanti con Stryger Larsen, regolare la sua posizione. Al minuto 58' curioso episodio Orsato ammonisce contemporaneamente Laurini e Gerson entrambi a contrasto su Behrami, forse il brasiliano per un fallo immediatamente precedente, sta di fatto che vanno sul taccuino allo stesso istante. Dopo il pareggio della Fiorentina al 65' la gara diventa sempre più spigolosa e piena di interruzioni, Behrami protagonista con numerosi interventi fallosi, Orsato lo perdona in più di un'occasione, cosa che non fa con Pussetto al minuto 73' quando lo ammonisce per proteste. All'80' finalmente arriva il turno di Behrami che ferma Pjaca lanciato verso l'area avversaria, giallo che Orsato non può fare a meno di estrarre. Tre minuti di recupero per gli ultimi affondi di marca gigliata ma il risultato resta sulla parità.

Direzione faziosa ed a tratti indisponente quella di Orsato, che considera forse l'incontro del Friuli non all'altezza del suo blasone. Uso dei cartellini non equo, nel finale fischia un fallo contro i viola nella zona di pertinenza del suo assistente che nell'occasione non era intervenuto, onnipotente!