Sembra essersi arenata la trattativa di vendita della Roma, a quanto pare l'offerta attuale non raggiungerebbe le richieste fatte dall'attuale presidente giallorosso James Pallotta. Secondo quanto riportato questo pomeriggio da SkySport il mancato accordo sembrerebbe dovuto all'epidemia di Coronavirus. A poche ore dallo scoppio della pandemia infatti venditore e acquirente avevano raggiunto un'accordo attorno ad una cifra di 710 milioni di dollari ma l'epidemia di Covid-19, e la conseguente crisi economica del mercato statunitense hanno cambiato tutto. Adesso la differenza tra offerta e domanda è di circa 235 milioni e Pallotta si è convinto a respingere l'ultima offerta del gruppo Franklin.

Ora la trattativa sembra quindi senza un futuro e la società giallorossa dovrà pianificare un piano per la ripartenza. La nuova Roma di Pallotta sarà un laboratorio di calcio sostenibile: molti più giovani in rosa e grande abbattimento del monte ingaggio saranno tra i punti principali per il nuovo corso giallorosso.


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