Gianluca Paparesta, ex arbitro e adesso opinionista, ha parlato a calcionews24.com dell'operato dell'arbitro in Fiorentina-Inter: "Non sappiamo cosa ha pensato Abisso. Quello che emerge dal campo è chiaro e non ci sono dubbi. Il problema è che lui ha avuto la percezione, probabilmente, dal campo diversa e le immagini che gli sono state proposte non sono state tali da riuscire a modificare la sua decisione. Certo è che difficile comprendere come lui possa valutare il tocco volontario di D’Ambrosio visto che colpisce la palla esclusivamente con il petto. Presunzione di Abisso? Bisogna entrare nell'ottica che ormai il modo di arbitrare è cambiato rispetto a quello a cui era abituato Abisso fino a due anni fa, quando era ancora in Serie B. Non è facile abituarsi a questo modo di arbitrare e quindi a modificare delle decisioni che dal campo, da quando ha iniziato ad arbitrare fino all'introduzione della VAR, prendeva da solo. Era la sua prima partita importante e gli è costata una mancanza di sicurezza su alcune situazioni. Oltre a tutto questo Abisso avrà sentito la pressione di uno stadio che si sentiva penalizzato da alcune decisioni giuste: come il gol annullato a Muriel o il rigore concesso all’Inter. Purtroppo Abisso, che secondo me non è un cattivo arbitro, è incappato in una giornata dove ci sono stati così tanti episodi difficili da valutare e al 100′ non si è sentito di prendere quella decisione che invece doveva essere presa".

 

 

 

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