Le due sconfitte consecutive contro Sampdoria e Verona hanno messo la Fiorentina spalle al muro. Un altro risultato negativo, considerato il calendario difficile che aspetta i gigliati (Juventus in casa e Atalanta in trasferta), porrebbe definitivamente fine a qualunque tipo di ambizione, relegando i viola a un finale di stagione utile soltanto per provare qualche giovane. Eppure la partita contro il Bologna presenta numerose insidie: i padroni di casa, seppur privi di Verdi, hanno appena un punto in meno della Fiorentina e stanno vivendo una stagione positiva. Problematiche che devono interessare il giusto a Stefano Pioli e ai giocatori, che nonostante il brutto momento sembrano sempre più uniti e consapevoli delle proprie qualità. Dovranno però riuscire a metterle in campo, a cominciare dalla difesa che complessivamente è reduce da una partita insufficiente passando per Veretout, non più l’anima del centrocampo viola di inizio stagione, fino a Federico Chiesa, il vero ago della bilancia della Fiorentina attuale. Come molti dei compagni di squadra Chiesino è sottotono da più di un mese, ma l’impegno e la determinazione non mancano mai: un gol, magari proprio a Bologna, sarebbe la panacea di tutti i mali.

Cosucce. Muoia Sansone con tutti i Filistei. Altre due legnate consecutive (e ci stanno tutte) e poi voglio vedere chi ancora a Firenze si scalderà coi pannolini caldi…
Bisogna vincere domenica.