L'ex attaccante della Fiorentina Giampaolo Pazzini, da poco ritiratosi dal calcio giocato, si è raccontato alla Gazzetta dello Sport: "Adesso mi dedicherò ai corsi per diventare allenatore e direttore sportivo, poi deciderà quale dei due ruoli sarà più adatto a me. Intanto ho deciso di smettere perché lo sentivo, e perché il fisico cambia per tutti".

E non potevano mancare, ovviamente, ricordi della sua esperienza in maglia viola: "La Fiorentina è stata la mia prima big. Forse non ero ancora pronto per una realtà così importante. Resta comunque il fatto che la Champions conquistata a Firenze rappresenta una delle gioie più grandi della mia carriera".

Cita Toni, ma non Prandelli: "Luca è stato più di un semplice compagno di squadra: è stato mio amico e mentore. Riguardo agli allenatori che ricordo con più piacere vorrei fare i nomi di Mandorlini, Mazzarri, Delneri, ma anche di Leonardo, Allegri e Juric".

E infine, sulla Fiorentina di oggi: "E' una squadra e una società a cui serve tempo. Oggi ci sono sempre più proprietà straniere, ma io sono un nostalgico: rivorrei il calcio di Berlusconi, Moratti e Della Valle".


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