Esperto di mercato e ospite a Radio Bruno, Alfredo Pedullà ha parlato delle difficoltà che può incontrare la Fiorentina sul mercato: “Il profilo a sinistra va identificato, ad oggi è una merce rara: chi lo cerca o spende 40 milioni o deve accontentarsi. A meno che Antonelli tra dieci giorni decida di tagliarsi l’ingaggio perché il ruolo da riserva di Rodriguez non gli basta più. Santon? E’ stato rivalutato rispetto a inizio stagione, oggi l’Inter dietro non può toccare nulla avendo il mercato vincolato. Laxalt? Per caratteristiche è un esterno più che un terzino, paradossalmente è più da 3-4-3 che da 4-4-2, quindi è più esterno alto. Uno come lui non verrebbe a fare il sostituto di Olivera ma eventualmente per cambiare sistema e puntare su di lui. A centrocampo invece, il Benevento farà una rivoluzione per cui Cataldi può diventare una pedina di scambio tornando alla Lazio. Su Locatelli la situazione si è ribaltata rispetto alla scorsa estate, quando il Milan non lo dava nemmeno in prestito. I rossoneri però lo darebbero solo in prestito secco e con queste condizioni può andare solo in una squadra che lotta per la salvezza”.

premesso che biraghi è meglio di maxi e milic e laurini è superiore a gaspar, tomovic, diks, etc…. o si prende un giocatore per fascia o un giocatore che possa farle tutte e due…
io farei un tentativo per Criscito, ha 30 anni. Va a scadenza a giugno. Lo so che guadagna molto, ma con un triennale….
altrimenti antonelli a sinistra e widmer a destra (che ora che sta giocando bene costerà ancora di più…)
Pedullà , Masina Barreca non spedi 40 ml in subordini Emerson Palmieri che con 15 ml lo prendi , poi non è vero che Laxalt non potrebbe fare l’esterno basso .
Pedulla’ bevi meno…….
40 milioni? Alfredino posa il fiasco dai…
Pedullà, datti all’ippica……