Forse, non c'è davvero peggior cosa che abbandonarsi ai "cattivi pensieri". E in questo caso non c'è nessun riferimento a Dino Zoff e ai suoi cattivi pensieri contro il sistema arbitrale della primavera del 2005. Stavolta il riferimento è sull'attuale centravanti viola Giovanni Simeone. I compagni, da Pezzella a Biraghi continuano ad incoraggiarlo, ma quella maledetta palla continua a non voler entrare. Il Cholito è nervoso in partita, e anche in allenamento quando non riesce a scaraventare la sfera in fondo al sacco. Del resto lo sanno tutti, un numero 9 vive per il gol. E per un centravanti non c'è miglior medicina che vedere i suoi palloni che finiscono in rete.

"Il tuo peggior nemico sarà sempre la tua mente", posta il Cholito su Instagram. Già, ma come rimanere "tranquilli"? Se abbiamo capito bene il genere (e in questo caso, riferito al genere-centravanti) tutto passerà con la sola medicina a disposizione: il gol. In rovesciata, di sinistro, di testa o di stinco non ha importanza. E da lì in poi, tutto tornerà più facile; stop in piena area di rigore compresi. Caparbietà, voglia di non arrendersi e...un pizzico di fortuna in più. La Fiorentina ha puntato molto su Simeone, ma il carattere c'è, la voglia anche. Come canta Povia nella sua canzone Centravanti di mestiere, "perchè soltanto il gol vale la mia presenza". Non resta altro che attendere la...medicina definitiva.


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