L'ex calciatore, tra le altre, della Fiorentina Celeste Pin è stato premiato all'auditorium Cosimo Ridolfi, dove si sta tenendo la nona edizione della Hall of Fame della Fiorentina. Ecco le sue parole: "Una forte emozione. Il sangue viola già mi appartiene, è un riconoscimento che mi fa piacere. Ormai sono 40 anni che vivo a Firenze, è la mia città per adozione. Mi manca solo l'accento, qualcosa di veneto mi è rimasto".

Sulla Fiorentina attuale: "Questa squadra deve sicuramente dare un contributo maggiore a livello di attenzione. L'impegno c'è, ma la squadra è penalizzata da una classifica amara. Deve cominciare a mettere in atto un certo sistema di concentrazione. Difesa? Le amnesie sono dettate da troppa insicurezza, delle volte. Se uno sbaglia, come nel primo gol subito contro l'Inter, il compagno di squadra deve darti una mano. La Fiorentina deve crescere sotto questo aspetto".

Sul futuro della stagione: "Vorrei essere fiducioso, alla fine siamo abituati a questi alti e bassi. Confido nella ripresa di questo gruppo omogeneo, con un allenatore che ha fatto bene. Conference League? Bisogna andare in campo sempre al massimo e cercare di vincere più partite possibili, sempre".

Di seguito, le foto di Celeste Pin alla Hall of Fame della Fiorentina:




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