Parla anche in sala stampa il tecnico viola Pioli: "I miei sono ragazzi forti però sono giovani e subiscono gli umori e i risultati negativi, ci è costata troppo la partita di Bergamo. Speravamo di uscire con più entusiasmo dalla scorsa settimana, ho visto i ragazzi non soddisfatti in settimana, ho cercato di rincuorarli. E inoltre abbiamo patito anche fisicamente, ringrazio i ragazzi che hanno giocato anche con problemi fisici. Partita difficile, senza palla abbiamo fatto troppo fatica, è difficile con la Lazio perché ti aspetta ma ti chiude gli spazi. Però è un risultato positivo perché abbiamo giocato contro una grande squadra. I pareggi? E' vero, purtroppo ci mancano un paio di vittorie. Ma oggi sono iniziati due mesi decisivi, speravamo di vincere e dobbiamo provare a farlo nelle prossime partite di campionato e nel ritorno di Coppa Italia. Cosa ho deciso per il futuro? Comunicherò tutto a fine campionato, sono stato l'unico allenatore con Ballardini a iniziare la stagione col contratto in scadenza. Non sarà certo l'opzione a decidere se continuare o meno a Firenze, io un'idea precisa ce l'ho già. Chiesa out a Cagliari? Ancora non lo so ma non è detto. Abbiamo avuto problemi con Ceccherini, Veretout e Edimilson. Almeno Pezzella ha finito meglio la partita rispetto a Bergamo. I cambi? Giovanni ha fatto un po' fatica nel primo tempo ma è entrato in un momento difficile. Abbiamo interpretato la partita nel modo più congeniale per la Lazio. Complimenti a Terracciano ma me l'aspettavo, ci ha aiutato a rimanere in partita prima del pareggio. Come si motiva il gruppo? Noi l'obiettivo ce l'abbiamo bello chiaro in testa, bisogna fare ancora tanti punti per migliorare il campionato scorso. Mancano ancora tante partite e queste sono quelle che ci hanno frenato all'andata: c'è la possibilità di fare meglio. Abbiamo le qualità per poter fare meglio. Contraddizioni nel tifo? La curva è stata fantastica come tante altre volte. Era molto più facile mugugnare dopo un primo tempo così, è facile sostenere una squadra che sta bene, molto meno una in difficoltà. Il vero tifoso si vede nei momenti difficili e noi ne abbiamo tanti".


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