Una strategia che, con il tempo, uscirà fuori in tutta la sua ponderatezza. Le parole di Stefano Pioli sul proprio futuro sulla panchina della Fiorentina, però, secondo Calciomercato.com, sono un gesto quasi istintivo di chi si è sentito improvvisamente con le spalle al muro. E come di rito, è già iniziato il toto-tecnico. L'esonero di Eusebio Di Francesco - cercato dal DG gigliato Pantaleo Corvino prima di scegliere Pioli - è un nome papabile, così come quello di Roberto De Zerbi del Sassuolo, squadra che proprio DiFra allenava all'epoca. Le suggestioni e i sogni portano ai nomi di Luciano Spalletti - inviso da una parte della tifoseria nonostante sia fiorentino - e Maurizio Sarri: speranze e retorica, perché gli ingaggi dei due non sono alla portata della Fiorentina. Occhio alle sorprese, come fu Paulo Sousa.


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