Vigilia del match con il Frosinone e Stefano Pioli parla così in conferenza stampa: "Servono queste partite per dare il massimo, otto partite sono tante, 24 punti a disposizione. Servono per la nostra classifica e stagione, tutto quello che state scrivendo sono bilanci parziali e solo alla fine si potranno dare giudizi definitivi, della bontà del lavoro dell'allenatore e dei giocatori, di chi rimarrà o meno a Firenze. E' chiaro che la Coppa Italia rappresenta un grande obiettivo ma dobbiamo finire bene il campionato; abbiamo avuto poche battute a vuoto ma ne abbiamo vinte molto poche. I giovani? Ma siamo o non siamo la squadra più giovane d'Europa, i giovani ce li abbiamo e sono forti, stanno crescendo. Se ci saranno dei giovani che ci permetteranno di far progredire la squadra sarò il primo a inserirlo. Vorrei parlare del Frosinone, è troppo tempo che non vinciamo e che non lo facciamo davanti ai nostri tifosi. Abbiamo una proprietà che ci permette di lavorare nel modo migliore tutti i giorni e una tifoseria che ci ha sempre sostenuti a prescindere. Per cui abbiamo l'obbligo di dare il massimo fino alla fine. E' uno stimolo il fatto che non vinciamo da tanto in casa, in campionato è da 45 giorni che non accade, in casa dal 16 dicembre. I giocatori conoscono bene questi numeri, anche se è vero che in casa nelle ultime 6 partite abbiamo perso solo con il Parma, in una gara che rigiocandola 100 volte la vinceremmo 99. E poi abbiamo trovato avversari tosti, però vogliamo tornare a vincere, i pareggi non servono più a niente. La squadra ha recuperato bene dallo sforzo di mercoledì. Edimilson e Chiesa? Edi sta meglio ma non sarà ancora convoncato, Chiesa è uscito bene dalla mezz'ora di Roma, è a disposizione, vedrò se farlo partire dall'inizio o a gara in corso".


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