Pioli: “Il tocco a Benassi era di Alex Sandro ma dopo 3 minuti Guida non riguarda nemmeno l’azione? Meritavamo risultato positivo”

Si sfoga così Stefano Pioli a Premium Sport dopo la sconfitta con la Juve: “Si perché, a parte che ci hanno messo una vita a decidere per cui la situazione non era chiara, e poi la spiegazione che ci è stata data è che c’era fuorigioco di Benassi, quando è impossibile che il doppio tocco di Alex Sandro sia una deviazione involontaria. Un tocco solo in scivolata lo accetto ma ne fa due, è lui che serve Benassi. Dopo 4 minuti, a decisione difficile da prendere, non vai nemmeno a rivedere l’azione? Il secondo tocco di Alex Sandro non può essere considerato un tocco involontario, lì non è fuorigioco e siccome è stata una partita equilibrata, con pochissime occasioni, questo episodio poteva girare la partita a nostro vantaggio. Io ho chiesto spiegazioni e Guida mi ha detto che era stato valutato quello: se fosse andato a rivederla, avrebbe visto che il secondo tocco non era volontario e l’intervento su Alex Sandro non era stato valutato come fallo. Non abbiamo avuto la fortuna di andare in vantaggio nel primo tempo quando abbiamo avuto le occasioni, invece loro sono stati bravi a segnare al primo tiro in porta. Quando vai sotto contro la Juventus è difficile, peccato perché abbiamo avuto un’occasione anche con Thereau. Penso che si potesse uscire con un risultato positivo perché la prestazione c’è stata. Il Var? Io credo che sia una situazione che debba aiutare gli arbitri, però quando c’è una situazione in cui il Var è in difficoltà dovrebbe essere compito dell’arbitro andare a rivedere l’azione. Poche occasioni? Noi abbiamo cercato di essere compatti, di chiudere traiettorie centrali, d non far giocare facile i loro centrocampisti e non far arrivare palloni a Higuain. Serviva un episodio per cambiare la partita, loro l’hanno fatto con la punizione di Bernardeschi e noi purtroppo non ci siamo riusciti. Simeone? Ha lavorato tanto e bene, ha messo sempre in difficoltà i difensori della Juve. Poi è chiaro che per il centravanti che gioca contro una difesa che ha subito appena 1 gol nelle ultime 15 non è facile. L’esultanza di Bernardeschi? Non lo so, non m interessa e non ho neanche visto cosa ha fatto. Cercavo di spronare i miei a cercare il pareggio. Errore di Sportiello? Il posizionamento della barriera era sbagliato e secondo me serviva anche qualche giocatore in più. Se Bernardeschi ci fa gol sopra la barriera, tanto di cappello. Si poteva difendere meglio e abbiamo concesso troppo spazio”.