Lo diciamo, anzi lo scriviamo una volta sola, lo promettiamo, e perdonateci per questo: con Vlahovic, questa Fiorentina sarebbe stata da Champions League. Perché adesso, finalmente, la rosa è all’altezza. Perché ci sono ricambi giusti, tutti dello stesso livello, perché il gruppo è bello solido e la difesa sembra aver trovato la giusta quadratura. Tre partite di fila senza subire gol, una partita (quella contro il Napoli) che ci ha detto tante cose. Una su tutte: la Fiorentina, nonostante il fatico impegno europeo alle spalle, se l’è giocata alla pari. Anzi, ai punti avrebbe vinto.

C'è la sensazione di aver trovato finalmente un gran terzino destro (Dodô), di aver scelto bene con Barak, di aver ritrovato e rigenerato un Amrabat semplicemente straordinario. Di avere, in mezzo al campo, tante scelte e tutti con ampi margini di miglioramento. Il livello si è alzato, magari non negli undici titolari, ma nei ventidue della rosa, sicuramente. Senza campioni, senza fuoriclasse, ed è qui che forse arriva la nota dolente. Ed è qui che manca qualcosa.

Poteva esserlo, nelle speranze, Ikone, il calciatore in più. Ma per adesso non ci siamo. Potrebbe esserlo Jovic, ma per adesso siamo lontani dal vederlo ad un livello superiore. Se lo stesso allenatore ammette che è un giocatore da ‘rigenerare’ sotto tutti i punti di vista, è chiaro che il lavoro da fare sopra è lungo. Si spera sempre in Cabral, ma per adesso appunto è tutto in embrione. La Fiorentina deve trovare soluzioni davanti, senza perdere quello di buono fatto fino ad oggi. Deve trovare più palle giocabili per gli attaccanti, più concretezza, manca un centravanti al momento per essere quasi perfetti. Italiano, che tatticamente ha vinto la partita contro il Napoli di Spalletti, cercherà soluzioni.

E magari, in questo senso, anche privarsi di Kouame potrebbe essere un rischio da non correre in questo periodo di carenze offensive. Lo scriviamo così, da puri osservatori. Ha fatto più lui in qualche squarcio di partita che tutti gli altri attaccanti messi assieme. Fortunatamente, ci sentiamo di dirlo, la direzione presa sembra proprio essere questa. Udinese e Juventus, avanti tutta. C’è voglia di applaudirla questa squadra, comunque vada ci sta rendendo orgogliosi. Oggi abbiamo più muscoli, più centimetri, più soluzioni. Mancano i gol, arriveranno.

Italiano: "Jovic va riattivato, ha le qualità di un campione e sta a noi tirargliele fuori. Fatta una grande partita contro uno squadrone"
L'allenatore della Fiorentina, Vincenzo Italiano, intervistato da DAZN ha commentato il pareggio col Napoli, dicendo: "E...


 

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