La firma del Corriere dello Sport-Stadio, Alberto Polverosi, ha scritto della Fiorentina vista a Roma nel corso del suo editoriale per il quotidiano.
Queste le sue parole: “Da molto tempo la Fiorentina stava in campo senza una chiara identità. Un tempo grigio, con la squadra e i suoi allenatori troppo preoccupati di trovare un risultato per rincorrere un gioco. Quell’identità è riapparsa domenica sera all’Olimpico contro la Roma. Concetti chiari: calcio verticale, sempre; difesa alta, sempre; ricerca di spazi sugli esterni, appena c’era la possibilità. Con una sola partita a disposizione si può avere una sensazione, una impressione, ne occorrono molte di più per avere un’idea precisa e dare un giudizio netto. Ma se restiamo alle sensazioni, sono incoraggianti”.
Continua così Polverosi: “Si parla della Lazio di Sarri come l’esempio del cambiamento tattico più profondo di tutto il campionato, ma sullo stesso piano va messa anche la Fiorentina di Italiano, con la differenza che la Lazio di Inzaghi era comunque abituata a cercare il gioco, se possibile lo spettacolo avendo gli interpreti giusti (Milinkovic, Luis Alberto, Correa), la Fiorentina no. Siamo convinti che, col tempo e con qualche necessario rinforzo, Italiano riuscirà a trovare quel punto di equilibrio. Le sue idee sono già apprezzate a Firenze e, nonostante i 3 gol dell’Olimpico, i commenti sono improntati all’ottimismo. La strada è tracciata, magari serve qualche parapetto sulle curve più insidiose”.
Questi gufi, già fanno marcia indietro
Questo soggetto dava già in partenza Vlahovic e Milenkovic, critiche alla società a più non posso. Entro una settimana arrivereranno 3 ottimi calciatori sono sicuro
Voglio vedere se questa gente avrà il coraggio di chiedere scusa
Polverosi Gobbo!