Recentemente Daniele Pradé ha parlato davanti alla stampa fiorentina, e a margine della presentazione di Cabral ha voluto spiegare come lavora la società gigliata e come i conti, alla fine, debbano tornare, visto e considerato che la Fiorentina è un’azienda a tutti gli effetti. Questo un estratto delle parole del diesse viola: “Sento dire che Rocco Commisso, con la cessione di Chiesa per 60 milioni e di Vlahovic a 75 più bonus, si è praticamente ripagato l’acquisto della società. Voglio rispondere a queste affermazioni. È vero che abbiamo incassato tanti soldi, ma tutto parte da lontano”. 

E ancora: “In questi tre anni abbiamo dato via quasi 50 calciatori. Questi portano con sé gli ammortamenti degli investimenti che hai fatto, gli stipendi che loro percepivano e insieme le commissioni che ancora dobbiamo pagare. Sono tanti i giocatori in questione, come Thereau, Dabo, Eysseric, Olivera, Rasmussen, Maganjic, Montiel, Diks, Hancko, Zekhnini. Ne abbiamo dati via più di 40, e quelli sono costi per la società”. 

Per quel che riguarda le commissioni di mercato ad agenti e procuratori non c’è nient’altro da aggiungere, visto che sono sotto gli occhi di tutti le cifre esagerate che gravitano intorno ai trasferimenti dei calciatori. Sugli ammortamenti invece non tutti sono al corrente di come operino le varie società di calcio, e per questo facciamo un semplice esempio, tirando in causa l’acquisto più oneroso della Fiorentina, ovvero Nico Gonzalez.



L’argentino arriva a Firenze la scorsa estate per una cifra di 23 milioni + 4 di bonus che la Fiorentina pagherà allo Stoccarda. Considerando i 23 milioni di fisso (e i cinque anni di contratto), la quota ammortamento per il 2021/22 sarà pari a 4,6 milioni di euro, ovvero il totale dell’investimento diviso per gli anni di contratto del calciatore (23/5=4,6). A questi andrà poi aggiunto lo stipendio del giocatore. Nico Gonzalez guadagna circa 2,5 milioni di euro netti a stagione per i prossimi cinque anni, cifra che al lordo, considerando i benefici fiscali previsti dal Decreto Crescita, sarà pari a 3,28 milioni. In totale, considerando l’ammortamento, il costo per il 2021/22 ammonterà a 7,88 milioni. 

Questo cosa significa? Aver ceduto 50 calciatori nelle ultime tre stagioni sportive porta con sé dei costi derivanti proprio dagli ammortamenti degli investimenti già fatti. Alcuni senza dubbio fallimentari, come quelli citati dal direttore, o come quello di Amrabat. Operazione da circa 20 milioni, che costa alle casse del club circa 7 milioni annui (4,4 milioni + 2,5 stipendio lordo). 

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