Il direttore sportivo della Fiorentina, Daniele Pradè, intervistato dal sito ufficiale viola dopo la vittoria contro l’Udinese ha detto: “Voglio ripartire da martedì, quando ho fatto i complimenti alla squadra, perché hanno fatto un primo tempo da squadra non italiana, ma inglese. Siamo stati bravi ad assorbire la sconfitta con l’Inter e oggi l’abbiamo vinta combattendo, la prima gara in cui non siamo stati bellissimi, ma eccezionali sotto il profilo della voglia e del sacrificio, così come piace alla nostra gente. E’ una vittoria particolare perché sofferta”.
Pradè ha poi aggiunto: “Abbiamo giocato contro una squadra molto fisica e con dei giocatori molto forti. Sono punti veramente importanti e abbiamo ora tempo per prepararci al meglio contro la squadra più forte del campionato (il Napoli ndr). Siamo contenti anche per la famiglia Commisso“.
Sull’impatto di Italiano: “E’ entrato nella testa di tutti i ragazzi e sta nascendo una bella empatia con la città. Questo è quello che volevamo. Si respira una bella energia, ma siamo stati molto uniti anche nei momenti di difficoltà”.
Chi è stato l’artefice del “colpo” KoKì” dovrebbe tacere e cambiare mestiere
e quanto carissimo direttore pradè ,i suoi detrattori a prescidere,non hanno compreso il concetto di quanto cè di daniele pradè nell’arrivo di mr italiano a firenze!!!!!!!!!!!!!! quanto lei ha voluto fortemente vincenzo italiano come condottiero del prossimo biennio viola.,una scelta la sua sensata,,appropriata. e molto condivisibile!!,certo appoggiata anche dal dg barone,e dal presidente commisso.,quindi alla fine bravi tutti voi per il sottoscritto nella scelta di ingaggiare mr italiano come comandante della nave in questo biennio.,ma io che ho seguito personalmente la sua carriera da ds fin dai primi albori quando lei era ds del teramo!!!!!!!!! penso senza alcuna presunzione da parte mia di conoscere ormai abbastanza bene dopo tanti anni,il pradè pensiero,e la sua idea di calcio!!!!!!!!!!!!!!!!lei ha portato avanti quella sua idea, ,che lo scorso anno si era interrotta quando poi dppo la conferma di beppe da parte di rocco,,lei appunto non aveva potuto ingaggiare ivan juric per la panchina viola.,ma ne ero certo che lei sarebbe ripartito da li, come concezione di allenatore viola per il prossimo biennio.,da un’allenatore che come juric,,appunto mr italiano,punta sul valorizzare al massimo la rosa di cui dispone già e inoltre poi con qualche ritocco mirato di mercato, appunto italiano come juric fanno la differenza nelle squadre da loro allenate, con la qualità delle loro idee, con la bontà della loro cultura del lavoro!!!!!!!!!!!!!! e sono molto felice di questa scelta.,molto felice perchè poi vado nel dettaglio. mr italiano nel suo calcio,come ho detto in svariati miei messaggi,,possiede in dotazione sia il calcio atletico e fisico di juric,,ma anche il fraseggio e il palleggio,di qualita assoluta di mr de zerbi!!!!!!,quindi per il sottoscritto quella di mr italiano è stata una scelta fantastica per la panchina della fiorentina.,ieri non serviva essere belli,,perchè l’udinese di gotti l’ha messa sul piano fisico,,ma appunto occorreva essere combattivi e con grande spirito di sacrificio in campo. e la fiorentina di mr italiano mi è piaciuta perchè ha lottato muro contro muro con i nostri avversari su ogni pallone, su ogni contrasto.,bravi i ragazzi e bravo mr italiano,
Army, i dirigenti sono dei cialtroni ed io sono un mediocre ma tu sei solo un maleducato borioso !
Quanti gobbi che commentano, non aspettano altro che la sconfitta della fiorentina per mettere la testa fuori dal mucchio di letame, altro che tifosi voi siete la vergogna di firenze!!!
Al terzo anno finalmente la proprietà ha deciso di fare un passo indietro nelle scelte tecniche (dopo l’ennesimo casino vedi Gattuso) e la gestione tecnica è stata messa in mano a che da almeno 25/30 anni mastica questo mondo (Pradè Burdisso e scoouting vari) sicuramente facendo anche errori ma almeno con un disegno tecnico che parte dai giocatori in possesso dall’allenatore scelto e dalle risorse che la proprietà intende investire, e qualcosa che abbia la fisionomia di una squadra di calcio cominciamo a vederla Bravi Tutti e continuiamo così.
Purtroppo mi tocca constatare quanto il livello cerebrale sia mediamente basso su questo, come su altri forum. Criticare Pradè per qualcosa non è sinonimo di elogio a corvino, cari i miei ritardati. Così come criticare commisso non equivale a esaltare i della valle o infamare i della valle non vuol dire sostenere per forza Cecchi Gori. E così via. Uscite da questa dicotomia piccoli ritardati su, che poi appena se ne perde una venite qui a lamentarvi di kokorin e Callejon, pagliacci.