L'ex allenatore della Fiorentina Cesare Prandelli ha parlato a Radio Bruno Toscana in merito alla sfida di Sabato contro la Juventus e non solo: "Mi ricordo che durante i miei primi tempi a Firenze i tifosi mi fermavano per strada e si raccomandavano per questa partita (ride, ndr). E' la gara dell'anno, la Juve è fortissima ma in uno stadio come il Franchi può succedere di tutto. Io nella Hall of Fame viola? Cose di questo genere mi emozionano. Il mio ciclo? Sono stati cinque anni meravigliosi, certo un trofeo li avrebbe impreziositi ma non ho rimpianti. Ricordo che in quel periodo c'era un'alchimia particolare, tutti sapevano l'importanza di vestire la maglia della Fiorentina. Tornando ad oggi, mi sembra che la nuova proprietà sia ripartita proprio da questo: attaccamento ai colori e legame con la piazza. Fiorentina-Genoa dell'anno scorso? Non mi sarei mai aspettato che queste squadre si ritrovassero in una situazione del genere. E' stata una partita strana e imbarazzante, dove ha dominato la paura da entrambe le parti. Montella? Non do consigli a nessuno, figuriamoci a lui. Mi auguro solo di vedere la stessa prestazione della gara contro il Napoli. Non bisogna mai mancare di personalità e coraggio. Abbonamento? Ringrazio la società per avermi dato la possibilità di seguire la squadra ogni partita allo stadio. Cori sull'Heysel? Il calcio è tifo, sfottò, ma sempre nel rispetto di tutti. Ai miei tempi c'era un confronto costante con i rappresentanti del tifo della Fiesole, e questo aiutava a coinvolgerli nel progetto".


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