Prendiamo il calendario e torniamo indietro fino al 18 ottobre 2021. Il giorno di Venezia-Fiorentina, la vera prima delusione di questa stagione. La squadra di Vincenzo Italiano raggiungeva la laguna veneta dopo la pausa per le nazionali, con i sudamericani rientrati appena in tempo per essere presenti alla partita. La partita precedente era stata proprio contro il Napoli, come sarà in questo turno. In quel caso però, i partenopei si imposero al Franchi per 1-2. Inoltre, mentre il campionato era fermo, le prime dichiarazioni di Commisso sul rifiuto di Vlahovic di rinnovare il contratto avevano scosso, e non poco, l'ambiente viola.

Alla fine fu 1-0 per i padroni di casa, gol di Aramu. A fine partita la dura contestazione dei tifosi contro l'attaccante serbo, che di lì a qualche mese sarebbe andato alla Juventus. Scene brutte, che sembrano lontane anni luce dall'atmosfera che si respira a Firenze in questi giorni. La Fiorentina è reduce dalla grande vittoria al Diego Armando Maradona, settimo posto in classifica, squadra praticamente al completo e con il tifo carico come non mai a spingere la squadra.

Non ci sono malumori, non si pensa ai contratti. Si pensa solo a riportare la squadra viola dove merita di stare. In fondo le vittorie portano tutto questo. E a Firenze serviva. La partita di Coppa Italia contro la Juventus è una parentesi che si dovrà a aprire domani appena dopo il fischio finale. Prima di quella gara, la testa è al Venezia.

Prendete la gara d'andata e ribaltatela completamente. Almeno nei presupposti. Adesso sta ai giocatori ribaltare anche un risultato che fu la vera prima delusione della stagione.


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