Giocondo Martorelli, procuratore di Gabriele Gori, ha parlato a Radio Blu commentando la prova del suo assistito contro la Lazio: “Il gol di oggi non è un pezzo forte del suo repertorio: è una rete alla Messi, o alla Neymar. Continuando di questo passo, potrà davvero pensare in grande. Dopo aver fatto il ritiro di Moena, non è da escludere che Pioli lo richiami con i grandi. Dipenderà anche dalla classifica e se essa permetterà all’allenatore della Fiorentina di fare determinate scelte o no. Chievo? I gialloblu sono una squadra anziana, ma sempre molto insidiosa. Per i gigliati sarà un bel test, anche se Pioli sta migliorando la squadra gara dopo gara”.

Onestamente ritenevo Giocondo Martorelli più equilibrato, quantomeno questa è l’impressione che ho avuto ascoltandolo e leggendo le sue dichiarazioni.
Ho visto la partita e se il buon Giocondo ha paragonato il gesto di Gori su punizione a Messi ecc ecc allora avrebbe dovuto paragonare al buon Calloni il gol che si è mangiato sempre lo stesso Gori calciando a due metri dalla porta tirando fuori.
Ovviamente Gori non è Messi né tantomeno Calloni. ..basterebbe essere più equilibrati.
Bravo hai perfettamente ragione. Spero che al prossimo gol non lo paragoni a Pele’ o Maradonna. I procuratori sono quelli che per avidità porteranno il calcio in un crisi durissima da superare.
Certi procuratori sono veramente deleteri.
Paragonare un gesto tecnico, seppur indubbiamente bello, in un campionato primavera a robe che fanno degli autentici extraterrestri in manifestazioni un “filino” più competitive, significa nn avere il senso delle proporzioni.
Se poi il ragazzino, si monta i’capo perché legge il suo procuratore che sproloquia di Messi e Neymar, chi li raccoglie i cocci ??