I primi sei mesi conditi da tanta volontà ma pochi risultati, un cambio di marcia invece nel finale del 2022: da questo nuovo anno la Fiorentina si aspetta molto da Jonathan Ikoné. Lo stesso esterno francese ha voglia di dimostrare quanto siano stati giusti (e conveniente) i 15 milioni spesi per strapparlo al Lille, al tempo ancora impegnato in Champions League. Che questo possa essere il suo anno lo pensa anche il suo procuratore Andy Bara, che ha parlato così in esclusiva a Fiorentinanews.com.

Come procede l'inserimento di Ikoné nella Fiorentina, che sensazioni ha il calciatore dopo un anno in viola?

"Sì ora si sta trovando molto bene, dopo la sua prima stagione, credo che questo sarà l'anno della sua conferma e consacrazione ad alti livelli. Ora capisce l'italiano e lo parla, ha conosciuto il calcio della Serie A, ha completato il suo processo di ambientamento nella città. Mi aspetto che renda al top, a Jonathan piace molto la realtà viola e credo che sia il club perfetto per lui".

Cosa pensa delle difficoltà iniziali di Ikoné, sono alle spalle ormai?

"E' normale, specialmente quando i giovani calciatori cambiano campionato. La Serie A è un torneo molto più difficile della Ligue 1, è più veloce e fisico come calcio. Jonathan si è trovato di fronte ad un calcio diverso e questa era la questione. Ora credo che tutto si stia evolvendo al meglio per lui e per la Fiorentina".

Cosa si aspetta Ikoné dalla Fiorentina, di giocare la Champions... o magari un trofeo?

"Sì pensiamo che la Fiorentina possa ambire a giocare la Champions League, Jonathan ha questo obiettivo per il futuro. E pensa anche che in maglia viola possa arrivare a vincere un trofeo, se pensiamo che l'Eintracht Francoforte ha vinto l'Europa League, perché la Fiorentina non potrebbe fare lo stesso? Jonathan crede di poter fare grandi cose a Firenze".

Ikoné ad oggi immagina di restare a lungo alla Fiorentina?

"Non ha minimamente in testa altri club o l'idea di andarsene e la Fiorentina è felice di lui. Poi come sapete, il calcio è imprevedibile e non si sa mai cosa può succedere. Un calciatore può rimanere uno, due o tre anni ma anche sei mesi. Al momento Ikoné è molto contento a Firenze e non pensa ad altro se non alla Fiorentina".

Nella testa di Ikoné c'è ancora la Nazionale francese? Ha sentito Mbappè durante il Mondiale?

"Sì certo, lui vuole tornare a giocare nella Francia, come aveva già fatto qualche anno fa, così da unirsi nuovamente al gruppo di Mbappè. Non affrontiamo quasi mai questioni relative alle sue amicizie con altri calciatori o con le persone intorno a lui ma so che sono molto amici con Mbappé. Sono sicuro che si sono sentiti molte volte durante il Mondiale in Qatar".

 


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