Aveva lasciato stupiti tutti la notizia uscita nei giorni scorsi della possibile squalifica per doping che rischia l’ex attaccante della Fiorentina Giuseppe Rossi per doping dopo i risultati di un test ottenuto nel corso suo periodo trascorso al Genoa. A chiarire il fatto è il suo agente Andrea Pastorello all’Ansa: “Questo è un chiaro caso di contaminazione involontaria, alla quale non sappiamo dare una spiegazione. E’ indubbio che siano state rilevate minime tracce di dorzolamide nel suo corpo al controllo antidoping dopo Benevento-Genoa dello scorso campionato ma anche che la settimana precedente in un ulteriore controllo casuale era risultato negativo. La sostanza non è di per sé dopante ne’ a quei quantitativi mascherante, parliamo di una presenza ai limiti della misurabilità. Perché assumerla senza dichiararla visto che dichiarandola non sarebbe doping? Dopo l’uscita della notizia abbiamo ricevuto attestati di solidarietà da moltissime persone che conoscono l’uomo e siamo stati contattati da un paio di persone che possono farci comprendere cosa sia accaduto”.

Neanche se lo vedo penso che una persona seria come Rossi faccia uso di sostanze dopanti