Fiorentina-Udinese, gara valida per la settima giornata del campionato di Serie A è stata diretta dall'esordiente Prontera, salentino di nascita ma della sezione di Bologna. Ad assisterlo Costanzo e Schenone, al VAR Calvarese.

Primo tempo di studio per le due formazioni, pochi spunti e zero episodi fino al 34' quando l'Udinese va in rete con Nestorovski; è evidentissimo però il tocco di braccio precedente del suo compagno Opoku. Prontera, dopo aver concesso la rete, ha bisogno delle review del VAR per annullare. Al 39' scontro aereo tra Castrovilli e Jajalo, ammonizione per il viola per un gomito troppo alto, sanzione che ci sta tutta; peccato però che Prontera venga praticamente teleguidato tramite auricolare, prima nel fischiare la punizione e poi nell'estrarre il cartellino. Prima del riposo manca un'ammonizione a Mandragora che trattiene vistosamente Dalbert: l'arbitro indica il vantaggio ma si dimentica di estrarre il giallo.

La ripresa è molto più vivace dal punto di vista del gioco. Al 55' arriva la prima ammonizione anche per i friulani con Samir falloso su Castrovilli. Al 61' scontro di gioco vicino le panchine, Tudor infuriato entra addirittura sul terreno di gioco: l'arbitro gli mostra il rosso, una decisione severa, a meno che non ci sia stata qualche parola di troppo. Al 74' erroraccio di Prontera che per ammonire Opoku falloso su Ribery ferma un'azione di contropiede della Fiorentina con Chiesa in volata verso la porta avversaria.

Insufficiente la prestazione dell'arbitro pugliese, spesso insicuro e lento nelle decisioni, da comprendere il fatto che sia nervoso nel giorno del suo esordio nella massima serie, ma in alcune circostanze mostra supponenza e cerca di trasmettere una sicurezza che di sicuro ancora non ha. Buona la collaborazione del resto della squadra arbitrale.

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