L'Italia Under 19 di mister Alberto Bollini comincia nel modo migliore possibile la seconda fase di qualificazione all'Europeo di categoria della prossima estate. Gli Azzurrini vincono 3-2 a Brema contro la Germania, al termine di una sfida molto spettacolare. Presente tra le fila dell'Italia il difensore della Fiorentina Michael Kayode. Il classe 2004 ha giocato tutti e 96 i minuti della gara, offrendo una prova davvero eccellente. Resta invece in panchina il playmaker gigliato Amatucci.


Al 18' Italia avanti con Pisilli. Azione insistita di marca azzurra, Esposito serve D’Andrea che va al tiro trovando sulla traiettoria Pisilli, lestissimo a controllare e a schiantare un potente destro sotto la traversa per l’1-0 dell’Italia. Il 2-0 è frutto di un preciso schema su rimessa laterale. Il laterale viola Kayode scodella lungo schiacciando il pallone verso D’Andrea che a centro area si gira facendo secco Rothe e poi fulmina col mancino il portiere tedesco. 2-0 Italia.


Sulla corsia di destra è davvero ottima la prestazione di Kayode, che con le sue accelerazioni fa impazzire gli avversari, risultando anche molto utile in fase difensiva, aspetto su cui può lavorare ancora enormemente. In particolare, l’intesa tra il difensore viola e l’ala del Sassuolo D’Andrea è stata assai notevole. Al 49’ Pisilli colpisce il palo dal limite dell’area, dopo aver dialogato bene con Kayode e Faticanti: un gran bel gioco, spavaldo e qualitativo, quello dell’Italia di Bollini. Dopo aver sfiorato il 3-0, ecco al 53’ il gol tedesco che riapre tutto. Punizione ben calciata sopra la barriera da Damar, non salta come dovrebbe la barriera, Mastrantonio riesce solo a toccare il pallone: sfera che termina in rete ed è 1-2. Ha cambiato passo la Germania che perviene al pareggio con Kabadayi, imbeccato da Topp a chiusura di una brillante manovra offensiva.


Non ci sta però l'Italia, che si porta avanti ancora con Pisilli, che di rabbia e forza vince due rimpalli presentandosi davanti alla porta teutonica, destro forte e gol del 3-2 azzurro. Germania che prova ancora a farsi avanti per raggiungere di nuovo il pari. Al minuto 74’ Diehl calcia malissimo sotto misura permettendo una facile parata a Mastrantonio. All’83’ ancora Diehl impegna Mastrantonio, che si distende bene e para sul primo palo. Quindi la sfera esce di un nulla sul colpo di testa di Kabadayi che stacca su un calcio d’angolo di Damar. Diehl al 92’ si rende nuovamente pericoloso, scheggiando il palo col sinistro da posizione defilata.


Non c'è più tempo: l'Italia vince e conquista 3 punti pesantissimi portandosi in vetta al girone. Questo pomeriggio si sfideranno Belgio e Slovenia, le altre due componenti del girone qualificatorio. Un risultato pesantissimo per la truppa azzurra, che ottiene in questo modo un grande vantaggio in vista delle prossime, decisive, gare.

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