L'inizio di stagione del cileno Erick Pulgar è stato tutt'altro che entusiasmante. Il numero 78 viola ha faticato a trovare continuità di rendimento, ed anche dal punto di vista statistico è ancora a secco per quanto concerne gol ed assist. Il centrocampista cileno ha impiegato tempo a smaltire i postumi del Covid-19, ed è stato disponibile soltanto dalla quarta giornata in poi. Titolare inamovibile della scorsa stagione, Pulgar dall'avvento di Prandelli ha giocato dal primo minuto soltanto in tre occasioni in campionato.

Il ragazzo resta un punto fermo della propria nazionale, della quale è membro stabile. Pulgar è un elemento su cui la dirigenza viola punta con decisione, ma ora dovrà certamente alzare il livello. Nelle ultime 3 gare, che hanno visto la Fiorentina pareggiare con Sassuolo e Verona e vincere contro la Juventus, l'ex Bologna ha giocato solo 55'. Nella passata stagione Pulgar ha toccato quota 7 reti ed 8 assist, numeri sicuramente importanti, risultando decisivo dal dischetto in varie occasioni.

Il ragazzo nativo di Antofagasta ha un contratto con la Fiorentina fino al 2023, ma dopo un'annata fatta di buoni numeri e qualche prova opaca di troppo, dovrà salire di rendimento. Finora Pulgar non è quasi mai riuscito a prendere in mano il centrocampo viola, non riuscendo ad incidere ne' in fase di impostazione ne' in quella di interdizione. Se il sudamericano vorrà guadagnarsi un ruolo centrale nel prossimo ciclo gigliato, gli serviranno prove di ben altro spessore.


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