Se c'è una qualità che Cesare Prandelli ha fatto vedere da quando è tornato sulla panchina della Fiorentina, questa è la sua perseveranza e il suo coraggio nelle scelte. Nessuno può sentirsi sicuro del posto da titolare, Castrovilli contro lo Spezia docet, anche se di fatto ha cambiato la partita. Chissà se fosse stato lo stesso se il numero 10 fosse partito da titolare. Questo non si può sapere, di certo la scossa Castro l'ha avuta e l'ha data.

Questa solo l'ultima di una serie di scelte di mister Prandelli che stanno pian piano cambiando il volto di una Fiorentina fino ad ora ancora deludente. In difesa sta pagando la fiducia data a Martinez Quarta, che si sta affermando come uno dei migliori acquisti della società viola. L'argentino si è adattato bene al campionato italiano e sta prendendo sempre più confidenza al fianco di Milenkovic e Pezzella. Anche Igor, dopo un inizio di stagione in ombra, si sta rivelando un'ottima opzione per il reparto difensivo viola, nonostante qualche incertezza ancora si intraveda. Sulla destra la novità inaspettata si chiama Lorenzo Venuti, autore di prestazioni di sicuro non indimenticabili, ma quasi sempre sicuro e lineare.

Nel reparto offensivo a chi è stata data tanta e inaspettata fiducia è stato Valentin Eysseric, che contro lo Spezia ha trovato anche un gol che mancava da tanto tempo e fornendo un'ottima prestazione. Già tante volte menzionata infine, anche la fiducia che Prandelli ha riposto in Dusan Vlahovic, che si è letteralmente trasformato in quest'ultima parte di campionato trascinando la Fiorentina con i suoi gol.

Nonostante il lavoro da fare sia ancora tanto e la certezza della salvezza sia ancora lontana, Prandelli ha saputo sfruttare bene risorse inaspettate di una Fiorentina incompleta ancora sotto tanti punti di vista.

 


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