Era il 2012 quando il campionato egiziano fu sospeso dalla federazione per ben due anni a seguito del caos scoppiato allo stadio di Port Said dovuto allo scontro tra tifoserie avversarie. Quel giorno morirono 74 persone e i feriti furono più di mille. Mohamed Salah giocava Al-Mokawloon, squadra che lottava per non retrocedere. Dopo la sospensione per la tragedia il giocatore fuggì dall'Egitto per approdare nel calcio europeo, vestendo tra le altre la maglia viola e diventando uno dei giocatori più forti al mondo. L'ex giocatore della Fiorentina potrebbe rivivere quasi 18 anni dopo la sospensione di un campionato con la Premier League, dove il suo Liverpool era a un passo dalla conquista del titolo (a +25 sulla prima inseguitrice). Un incubo che oggi potrebbe tornare a galla per l'epidemia di Coronavirus. A riportarlo è il Corriere della Sera.


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