Molte le lamentele del Crotone, soprattutto da parte di Raffaele Vrenna, general manager dei rossoblu, il quale in occasione del contrasto fra Tatarusanu e Falcinelli, ha chiesto a gran voce il calcio di rigore o perlomeno una punizione indiretta in area, in quanto il portiere viola dopo tale contrasto raccoglie la palla con le mani. Analizziamo a freddo l’episodio avvenuto al 18’ del secondo tempo: Astori effettua un retropassaggio di piede al proprio portiere, il quale dopo un controllo poco felice della palla, contende la stessa con Falcinelli. Tatarusanu, pur rischiando tantissimo, in scivolata prende prima la sfera, la quale carambola sui piedi del crotonese per poi restare nella portata dell’estremo difensore viola che la raccoglie con le mani. In questo caso, bene ha fatto l’arbitro Pairetto a non concedere né il rigore, né la punizione indiretta a favore del Crotone, nonostante la dinamica potesse anche trarlo in inganno (per questo ieri abbiamo scritto che ha graziato parzialmente Tata) in quanto a seguito del contrasto di gioco fra il portiere rumeno e l’attaccante rossoblu e la susseguente carambola del pallone si entra praticamente in una nuova azione ed il precedente retropassaggio di Astori non ha più valore penalizzante.

Prova a chiederlo a SDC se Pairetto ha fatto bene