Avere un uomo di campo (e che ha vissuto e toccato con mano la quotidianità) all'interno di una società di calcio è e sarà sempre un valore aggiunto. Lo capirono subito Mario e Vittorio Cecchi Gori con l'ingresso di Giancarlo in società alla fine degli anni '80; ci è voluto un po' di tempo prima che lo capissero anche Diego e Andrea Della Valle. Il protagonista della seconda 'storia' è sempre il solito: l'Unico 10, Giancarlo Antognoni. E non potrebbe essere altrimenti. Per quello che ha fatto e dato alla Fiorentina, giurando alla causa viola amore eterno. Antognoni ha sofferto molto nei suoi 15 anni senza il "suo unico amore", e come dichiarato proprio dall'ex numero 10 viola, "tornare in Fiorentina è stata una sorta di...rinascita".

Durante gli anni si sono materializzati molti rumors per quanto riguarda ex calciatori viola, pronti ad entrare in società. Rumors appunto. Perchè per il momento, solamente il più inaspettato è riuscito in questa ardua impresa: Marco Donadel, entrato a far parte dello staff dedicato al settore giovanile. Pasqual, Toni, Gilardino...Batistuta. Solo voci. O almeno per il momento. Tant'è che anche il Re Leone, durante la presentazione del suo docu-film è tornato sull'argomento: "Mi sarebbe piaciuto fare quello che fa Totti a Roma, ma il tempo passa e io ho la mia vita in Argentina. Prima la vedevo più possibile, adesso mi sono messo l’animo in pace". Eh si Gabriel, per ora, c'è posto per un solo (e Unico) re nella savana viola.

 


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