A dirigere l'ultima gara del 2018 tra Genoa e Fiorentina è stato Davide Massa di Imperia con gli assistenti Tegoni e Gori e Giacomelli al VAR. Nel primo tempo non accade praticamente nulla dal punto di vista degli episodi con Massa che lascia correre tantissimo anche quando non dovrebbe. Nel secondo tempo maggiore pressione della Fiorentina, al 65' episodio importante: Chiesa gioca palla in area genoana, mette al centro e la stessa impatta nettamente il braccio di Miguel Veloso, l'arbitro fa proseguire, ma l'azione non sfugge invece a Giacomelli, che invita il collega a rivedere l'azione. Per l'arbitro ligure però non è calcio di rigore e così i viola da avere grazia si ritrovano con una doppia beffa, il giallo a Biraghi per proteste e l'espulsione di Pioli.

La mancata assegnazione del calcio di rigore sarebbe stata giustificata dall'arbitro per un precedente ed impercettibile tocco con il piede del giocatore rossoblu. A nostro avviso però il penalty andava concesso in quanto la posizione del braccio di Veloso era ampiamente lontana dal corpo già prima che Chiesa crossasse verso il centro area. Successivamente a questo episodio la gara diventa più nervosa e Massa più insicuro, al 75' punisce con il giallo Piatek che cadendo finisce su Pezzella: c'è il fallo ma assolutamente non l'ammonizione. Nel finale, prima dei cinque minuti di recupero, giallo giusto per Lazovic che trattiene vistosamente Benassi.

Gara dai due volti quella di Massa, con un primo tempo molto permissivo ed una seconda frazione che invece lo vede interrompere spesso ed in modo superfluo, poi l'episodio Chiesa-Veloso lascia un grosso dubbio ed una scia polemica nell'ambiente viola.


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