Frosinone-Fiorentina anticipo della dodicesima giornata di Serie A è stato diretto dall'arbitro Fabrizio Pasqua della Sezione di Tivoli con la collaborazione degli assistenti Longo e Peretti.

Le prime battute anche se molto timide sono di marca viola, al 10' però su un'azione di calcio d'angolo viene annullata una rete ai padroni di casa. Pasqua fischia un attimo prima che la palla entri in rete e fa bene, Simeone infatti viene vistosamente spinto da Vloet. Al 25' Goldaniga affronta Chiesa in gioco aereo e con il gomito alto colpisce al volto in maniera pericolosa il giovane attaccante viola, l'arbitro fischia punizione e riprende verbalmente il difensore laziale, l'ammonizione era più che sacrosanta. Un minuto dopo il giallo arriva a Zampano che trattiene Gerson al limite dell'area, giusto.

Nel secondo tempo, nonostante la marcatura della Fiorentina la partita resta sempre blanda e con ben poco da raccontare, se non altre due ammonizioni per i padroni di casa ad Ariaudo al 48' per proteste e a Maiello che trattiene palesemente un Chiesa in versione funambolo. Da registrate una mancata ammonizione a Vloet che al 60' rifila una manata a Gerson, nessuno se ne accorge, tanto meno il quarto ufficiale vicinissimo all'azione. Gara che termina dopo il sorprendente pareggio dei padroni di casa e quattro minuti di recupero.

Prestazione senza infamia e senza lode per l'arbitro Pasqua, nessun episodio difficile e match tutto sommato tranquillo, meritavano forse più attenzione i due interventi a braccia aperte sul viso degli avversari da parte dei giocatori frusinati rimasti invece impuniti.

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