Quell'unione che può diventare un'arma vincente

La Fiorentina il meglio di sé lo ha dato sempre quando si è stretta a pugno chiuso e adesso è un momento importante, con la speranza di tutti di fare l’ulteriore passo avanti. Come scrive il Corriere dello Sport-Stadio, la squadra è sì a metà classifica, ma poi non lontana dagli ultimi vagoni per l’Europa. Uno scatto e la squadra di Montella può davvero raggungerli, un modo per riempire di significato la stagione. Per altro proprio adesso, vicini alla trasferta con il Cagliari, in un match significativo per la corsa alle zone nobili della graduatoria. D’altra parte proprio Ribery è uno dei più accesi fautori della compattezza del gruppo. Sempre uniti, una sorta di parola d’ordine crescente. Da una parte il gruppo dei “vecchi campioni”, appunto come Ribery e Boateng, dall’altra una delle squadre più giovani (da Chiesa a Castrovilli), nata dentro il settore giovanile viola. L’unione di due generazioni apparentemente distanti può diventare l’arma vincente. Certo che adesso è il momento più delicato, forse decisivo: o si riesce a ridurre le distanze da chi è scattato in avanti, oppure resterà una stagione di transizione e Ribery e compagni vorrebbero arricchirla.