Il posticipo serale della 27esima Giornata di Serie A tra Fiorentina e Lazio è stato diretto da Daniele Orsato di Schio, con assistenti Lo Cicero e Ranghetti mentre al VAR c’era Mazzoleni.
Per gran parte del primo tempo accade poco o nulla con i padroni di casa che sembra siano rimasti negli spogliatoi. Al 41′ Orsato ammonisce Ceccherini reo a suo dire di aver colpito al volto Immobile: l’ammonizione invece non c’è affatto, il difensore viola con il braccio prende posizione e non colpisce per nulla l’attaccante laziale. Subito dopo, prima dell’intervallo, invece è giusta l’ammonizione a Veretout che ferma Correa in azione di contropiede.
Il secondo tempo appare più vivo e pimpante; al 51′ giallo per Immobile che trattiene Gerson. Al minuto 56′ dubbio su un contatto in area biancoceleste, Mirallas cade affrontato da due difensori laziali: Orsato fa proseguire, il VAR non valuta un episodio da rivedere, effettivamente mancano gli estremi per la massima punizione. Succede pochissimo fino agli ultimi minuti di gara, anche perché Orsato lascia spesso correre anche quando non dovrebbe. Tre minuti di recupero che servono solo per le proteste della Fiorentina a seguito di un’ammonizione a Simeone che ha davvero dell’incredibile: l’argentino mentre corre pesta involontariamente il piede di Acerbi entrato in scivolata per togliere la palla all’attaccante viola. Pezzella si lamenta vivacemente, viso a viso con il fischietto veneto che nell’occasione mostra tutta la sua superbia sciorinando il solito “qui comando io”.
Prestazione senza errori clamorosi da parte di Orsato, spesso però, come detto, eccede nel voler far proseguire azioni che andrebbero interrotte, ne sanno qualcosa Muriel e Milenkovic. Il fischietto di Vicenza ancora una volta dimostra di essere un buon arbitro ma con un pessimo carattere.
Cinque anni fa Orsato e Peruzzo, arbitri della sezione di Schio, hanno sponsorizzato, pubblicizzato l’attività di arbitro ad una platea di studenti di una scuola superiore. In quella occasione io ero presente tra il pubblico.
Agli studenti fu anche permesso porre delle domande ai due arbitri, inevitabilmente alcune domande riguardavano la “sudditanza psicologica” verso le grandi squadre, il favorire alcune squadre a scapito di altre e altre domande di questo genere. Le risposte date da Orsato manifestarono una grande supponenza e mancanza di umiltà, invece mostrata da Peruzzo. Insomma un gran montato.
Questa specie di arbitro supervalutato,non mi è mai piaciuto.
Permaloso, saccente e sempre ostile nei nostri confronti,
Vergognoso ossequioso sempre verso le grandi
Mi fai schio Orsato
Sff
Comunque Ciro Immibile, da buon Napoletano o giù di lì, è specializzato nella sceneggiata, questo è poco ma sicuro……..
Il signor, dottor, professor, emminenza, santità, orsato, arbitra sempre come ha i denti : da fare schifo. Vaia vaia. SFV!!!
Immobile, come moltissimi oggi, simulano costantemente, basta un braccio allargato e cadono con le mani al viso come se gli avessero sparato con un bazooka, è veramente vergognoso e credo che anche gli allenatori abbiano le loro responsabilità……insegnino loro la correttezza sportiva prima di tante altre cose.
Arbitraggio eccellente.
Facciano vedere e rivedere a Gasperini e gli chiedano un parere sulla sceneggiata di Immobile dopo lo scontro con Ceccherini: pareva preda di convulsioni. Poi si permettono di etichettare Chiesa simulatore, mentre su questo pagliaccio neanche una parola.
….come si dice ARBITRAGGIO OSTILE di Orsato…i piu’ grandi ricorderanno quello che fece LoBello padre in uno storico Fiorentina Cagliari.
Ammonizioni a Milenkovic e Simeone vergognose, poco prima della fine risparmiato un giallo solare a un laziale per fallo su Muriel che stava ripartendo in contropiede. Orsato superbo e presuntuoso.