Dopo la vittoria della Fiorentina sul Twente per 2-1 nella gara di andata dei preliminari di Conference League, sono diversi gli addetti ai lavori che commentano la prova dei Viola.

Anche il giornalista del Corriere della Sera, Alessandro Bocci, ha analizzato la partita a Radio Bruno soffermandosi sul risultato: "Il risultato è aperto. L'aspetto confortante è il gioco del primo tempo. Nella ripresa c'è stato un calo evidente. L'aspetto più grave è che, alla fine, il Twente ha segnato con l'unico tiro in porta. Spero che in Olanda la Fiorentina non si faccia condizionare dall'ambiente. Ieri nel primo tempo abbiamo visto una differenza tecnica abissale. Al ritorno la Fiorentina non deve pensare a non perdere perché un gol lo prende. La rete del Twente ha complicato le cose in vista del ritorno. Percentuale? Direi 60% e 40%, ma non vorrei gufare. Spero che tra sei giorni la condizione fisica sia migliorata anche se il problema è che domenica il Twente riposerà, mentre la Fiorentina giocherà ad Empoli".

Sulla prestazione dei singoli, Bocci ha aggiunto: "Al momento tra scelgo Nastasic e Quarta scelgo il primo alla luce della prestazioni contro il Twente e di quella dell'argentino contro la Cremonese. Bisogna capire cosa sta succedendo a Quarta, perché da gennaio è irriconoscibile. Non vedo, però, un'analogia con Ikoné. Con Prandelli Quarta è stato uno dei migliori. Ikoné, invece, non sembra entrato bene nei meccanismi di Italiano. Ad Empoli potrebbe avere una botta di adrenalina Ikoné. Kouamé, invece, quando è entrato ha portato un po' di brio".

Infine sul centrocampo: "Italiano vede Mandragora alternativa ad Amrabat che, tra l'altro, è stato uno dei migliori contro il Twente. Presumo che l'ex Torino giochi titolare contro l'Empoli, mentre il marocchino dovrebbe essere riproposto dall'inizio in Olanda. A centrocampo però è evidente che manchi un giocatore".


💬 Commenti